lunedì 12 luglio 2010

LA LARGA INTESA





.S’ organizza er gran banchetto,

.dal mangiare esagerato,

.s’ aritrova più de ‘n amichetto,

.che pe’ ‘n po’ se n’era annato.

Da ‘n bisticcio è l’occasione,

tra il gran capo e il suo secondo,

morta è la considerazione,

er dolor se fa profondo.





Ma ar comanno c’è la gioia,

sempre allegro vuol campare,

arispunta quarche troia,

che il servizio è pronta a fare.






Quindi, se riapran li Casini,

er “mestiere” mai nun more,

arimetteteve vicini,

state bene core a core !!!!






Quer ch’è bello de ‘sta storia,

è la marchetta assai salata,

ce costerà cara ‘sta baldoria,

che da noi …verrà pagata !!!!



( Bruno Panuccio 12/07/2010


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Come forse ricorderete in un’intervista del Corriere di qualche settimana fa Carlo Rossella aveva tentato di buttare acqua sul fuoco sulla questione “Cene a Palazzo Grazioli“, naturalmente a modo suo, ovvero asserendo che non ci fosse nulla di male nelll’abitudine del Premier di circondarsi di splendide donne, ogni tanto. E senza mai andare oltre.

Bene, in quella circostanza Rossella citò anche la presenza qualche tempo prima di una “famosa attrice italiana“, portata da Gianpaolo Tarantini in visita a Palazzo Grazioli, ma di fronte alle domande del Corriere rifiutò di rivelarne l’identità. Chissà perchè, visto che non c’era nulla di male…

“Mai. Non vedo perchè dovrei metterla in difficoltà”

si difese lui.

Oggi Dagospia quel nome l’ha fatto: si trattava di Manuela Arcuri.

Ecco le parole di Carlo Rossella di allora:

“Proprio Tarantini una volta ha portato una delle più belle attrici italiane. Molto nota e molto bella»

e quelle di oggi di Dagospia

Chissà perché nesuno intervista Manuela Arcuri sulla cena a Palazzo Grazioli con Tarantini (che la portò) e Berlusconi…

Ora, ammesso e non concesso che la “nota attrice (!) italiana” in questione fosse proprio Manuela, e aggiungendo che non possiamo sapere a quando risalga la visita a Palazzo Grazioli cui si riferiva Carlo Rossella… se tutto ciò fosse vero, che conseguenze dovremmo trarne? Se voi vi foste trovati nei panni della Arcuri, avreste rifiutato l’invito a cena, e perchè?

Via Dagospia e Corriere della Sera