CALCI E MANGANELLATE ALLA TESTA DI UN UOMO INERME
Scontri a Roma: manifestante pestato violentemente dagli agenti
Il video shock dei militari che perdono il controllo
video esterno15/12/2010, ore 22:02 -
Una selva di gambe ed una valanga di calci e manganellate: la scena descritta dal video allegato è semplicemente raccapriciante e dovrebbe spingere alla vergogna tutti i militari coinvolti. Per terra c'è un ragazzo, disarmato e reso evidentemente inoffensivo; intorno a lui 5-6 agenti sono intenti a sferrare violenti calci nei fianchi e alla testa e manganellare alla cieca.
Ad un tratto, uno dei finanzieri, decide letteralmente di camminare sul giovane e passa con gli scarponi prima sulle sue costole e poi sulla sua testa. Il ragazzo non impugna alcuna arma e si dimostra totalmente sottomesso; esclusivamente intento a proteggersi il capo per evitare di ricevere colpi letali. Lascia sgomenti, quindi, l'atteggiamento di quelli che dovrebbero essere professionisti addestrati a mantenere il controllo in ogni circostanza. E se al finanziere che ha protetto eroicamente la pistola d'ordinanza senza reagire va ogni plauso e tutta la stima possibile, di sicuro ai colleghi ripresi nel video in questione andrebbe somministrata una sanzione disciplinare esemplare.
Purtroppo, però, la mancanza del numero identificativo su tute ed elmetti, rende difficile se non impossibile il riconoscimento del militare violento. Ci si chiede, comunque, quanto abile al servizio sia un tutore dell'ordine che percuote in maniera "mirata" (fianchi e capo) quello che potrebbe anche essere un criminale o un facinoroso ma che, in questa precisa circostanza, è del tutto incapace di reagire ed arrecare danno.
di Germano Milite
Riproduzione riservata ©
http://www.repubblica.it/scuola/2010/12/15/foto/scontri_il_giallo_dell_uomo_con_la_pala_infiltrato_o_dimostrante_-10219683/1/?ref=HRER3-1
ROMA - Mentre nelle due camere si votava per la fiducia al Governo Berlusconi IV, nella capitale avvenivano scontri violenti tra i manifestanti e le Forze dell'Ordine. Repubblica, analizzando tutte le foto raccolte, mette in evidenza alcuni dettagli importanti: compaiono sì degli infiltrati, ma non dei "facinorosi", militanti in partiti di opposizione, bensì agenti e finanzieri in borghese. Jeans e scarpe da ginnastica, ma con con pistole e manette. La violenza dei manifestanti e il finanziere fotografato, con la pistola, fanno tornare alla mente il triste episodio di Genova. Nell'articolo di YesPolitical tutte le immagini che descrivono i fatti. Si attendono riscontri.
http://www.libera.tv/pictures/71/vogliamo-la-verita.html
