giovedì 1 dicembre 2011

E la Rai vieta di dire “profilattico

Una email interna nel giorno dedicato alla lotta all’Aids:
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Certe parole non bisogna dirle.
Specialmente nel medioevo.
Per questo, in Rai hanno fatto circolare una email ad alta priorità nella quale c’è un divieto particolare.
Il Corriere della Sera racconta la storia:

La parola profilattico nell’Italia del 2011 è ancora un tabù. Almeno lo è per la Rai e per il ministero della Salute, che da pochi giorni è guidato da Renato Balduzzi. Non bisogna pronunciarla nemmeno in occasione della giornata mondiale contro l’Aids. Che è stata celebrata ieri, con una serie di trasmissioni su Radio 1.

Ebbene, i conduttori e le redazioni dei programmi coinvolti nell’iniziativa,mercoledì scorso, hanno ricevuto un’email che lasciava adito a pochi dubbi: «Carissimi, segnalo che nelle ultime ore il ministero ha ribadito che in nessun intervento deve essere nominato esplicitamente il profilattico; bisogna limitarsi al concetto generico di prevenzione nei comportamenti sessuali e alla necessità di sottoporsi al test Hiv in caso di potenziale rischio.

Se potete, sottolineate questo concetto».

L’email, con priorità alta, è firmata da Laura De Pasquale, funzionaria della tv di Stato in rapida ascesa, nonché fidanzata del «cameraman privato» del Cavaliere, Roberto Gasparotti.

Commenti:
Gigi
2 dicembre 2011 alle 08:43
non dimentichiamo…
" Lei :“Tre anni dopo (1998) diventa responsabile RAI per il Giubileo 2000.
Dopo l’incarico per il Giubileo, Lei si accredita presso le gerarchie vaticane, coltivando rapporti con il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CEI, e Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano.
In seguito ricopre numerosi altri incarichi completando una carriera che la porterà ai massimi livelli nell’azienda.” Con gerarchie del genere cosa ti puoi aspettare?
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